abstract Progetto di territorio unita’ di firenze

- Abstract del Progetto svolto dall’Unità di Ricerca: il progetto di territorio per la valorizzazione dei beni patrimoniali: due macrocasi fra Toscana e Puglia

L’Unità di ricerca affronterà il tema del progetto di territorio perseguendo due obiettivi distinti ma interrelati:

a) l’individuazione di metodi e tecniche per la definizione delle regole statutarie del progetto di territorio mediante l’analisi approfondita e puntuale di alcuni casi concreti alle varie scale (il MODELLO). L’Unità di ricerca intende concentrare la sua attenzione analitica e progettuale su due comprensori di area vasta dai caratteri ambientali e storico-insediativi differenti ma complementari, su cui sono già in atto esperienze progettuali significative da parte dei componenti l’Unità:

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- la “città policentrica della valle dell’Arno”, nel suo insieme e nelle sue diverse articolazioni locali (in particolare il sistema della media Valle dell’Arno nel Circondario Empolese Valdelsa e il sistema territoriale di Prato), che costituisce la parte più urbanizzata della Toscana centrale – comprensiva delle aree metropolitane Firenze-Prato-Pistoia e Pisa-Livorno – e presenta le maggiori criticità di carattere ambientale, territoriale, sociale;

- la Regione Puglia come paradigma di contesto regionale caratterizzato da profili agro-paesaggistici di notevole interesse in relazione dialettica con un sistema insediativo policentrico relativamente autocontenuto, e in cui l’attività agricola esercita tuttora una rilevante funzione presidiale.

In tale ambito l’Unità sviluppa una specifica sinergia con la redazione del Piano Paesaggistico Regionale del cui Comitato Scientifico il Responsabile è attualmente Coordinatore;

b) la valutazione degli apporti che i casi studio esaminati possono fornire alla definizione di una nuova forma di “trattatistica” capace di indirizzare le azioni progettuali, alle varie scale, verso la valorizzazione dei beni patrimoniali (la REGOLA), sviluppando operativamente l’impostazione peculiare della legislazione regionale Toscana sul governo del territorio (L.R. 1/2005). Questa legge prevede una netta distinzione, negli strumenti di piano, fra parte strutturale-identitaria e parte specificamente strategica; la parte strutturale introduce i concetti di invarianti strutturali e di statuto del territorio. La ricerca sviluppa il concetto di statuto come apparato di regole durevoli di trasformazione del territorio in quanto regole, di natura essenzialmente pattizia, che riguardano la riproducibilità nel tempo delle invarianti strutturali. Tali regole comprendono, oltre agli aspetti ambientali, territoriali e urbani, anche quelli paesistici, introdotti nel Piano di Indirizzo Territoriale della Regione come parte integrante dello statuto ai sensi del Codice dei Beni culturali e paesaggistici – caratteristica che consente un collegamento immediato delle due tipicità territoriali analizzate nella definizione e nella proposizione della nuova trattatistica che rappresenta il principale obiettivo della ricerca coordinata.

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