Laureata in Architettura nel 2013 alla Scuola Tecnica Superiore di Architettura dell’Università di Valladolid. Rebeca Merino ha conseguito nel settembre del 2014 la Laurea magistrale in Ricerca in Architettura presso la stessa Università, con il massimo dei voti e lode sul tema “Herman Hertzberger, el Team 10 y la corriente estructuralista: convergencias, divergencias y su traducción en el edificio de oficinas Centraal Beheer”.
Studente di dottorato dal 2014 presso al Dipartimento di Teoria dell’Architettura e Progettazione Architettonica della Università di Valladolid. È seguita dal Prof. Julio Grijalba Bengoetxea (relatore – UVa). La sua ricerca alla Università di Valladolid gira intorno alle motivazioni che sono alla base della architettura e l’urbanismo di postguerra in Olanda, concretamente dello strutturalismo olandese, per la sua applicazione contemporanea al disegno architettonico. Il titolo della sua tesi di dottorato all’Università di Valladolid è “La Arquitectura de Herman Hertzberger como instrumento al servicio del usuario. Principios teóricos versus aplicación práctica: el edificio de oficinas Centraal Beheer”. Nell’ottobre-dicembre 2016 e nel novembre 2017 è stata visiting scholar presso alla Delft University of Technology (Delft, Olanda) sotto la supervisione del Prof. Dirk van den Heuvel. Le sue dissertazioni teoriche sono state pubblicate su diverse riviste scientifiche come ZARCH Journal of Interdisciplinary Studies in Architecture and Urbanism, Constelaciones, PPA Proyecto Progreso Arquitectura, EGA Expresión Gráfica Arquitectónica, VLC Arquitectura o HPA Histories of Postwar Architecture.
Dal 2018 è borsista di dottorato del Ministero di Economia, Industria e Competitività del Governo di Spagna all’Università di Siviglia. Ricercatrice a contratto del progetto di ricerca nazionale Smart Architectural and Archaeological Heritage: instrumentos y estrategias de innovación para la integración de la gestión patrimonial, turística y paisajística (HAR2016-79757-R) coordinato dal Prof. Antonio Tejedor Cabrera. Dal 2018 sviluppa la sua tesi di dottorato sotto un accordo di cotutela internazionale tra l’Università di Siviglia e l’Università degli Studi di Firenze. È seguita dal Prof. Antonio Tejedor Cabrera (relatore – US), dalla Prof.ssa Mercedes Linares Gómez del Pulgar (correlatrice – US) e dalla Prof.ssa Daniela Poli (correlatrice – Unifi). Il titolo della sua ricerca è “Aproximación metodológica a la proyección de itinerarios en paisajes con alto valor patrimonial asistida por herramientas de análisis espacial avanzado: el conjunto arqueológico de Itálica”. L’obiettivo principale è quello di proporre una metodologia per progettare percorsi culturali nel contesto di un progetto integrato di territorio come strategia architettonica di restituzione delle dinamiche di formazione dei paesaggi culturali. Nel giugno-dicembre 2019 è stata visiting scholar presso al Laboratorio di Progettazione Ecologica degli Insediamenti nell’Università degli Studi di Firenze.