SCHEDA
ESPLORATIVA SINTETICA
PER CENSIRE
PROCESSI DI DIALOGO TERRITORIALE
BANCA DEL TEMPO DI
GUSPINI
Guspini. è un paese di
13500 abitanti in provincia di Cagliari, in cui la Banca del Tempo, nata nel
1999, vede la partecipazione di un alto numero di correntisti che si scambiano
prestazioni che riguardano lo svolgimento della vita quotidiana (la spesa, la
cucina, la lavanderia, le relazioni con gli enti pubblici, i bambini, gli
anziani, il tempo libero in compagnia...) e saperi - sia saperi esistenti sul
mercato che saperi "fuori mercato", nel senso che ad essi non è
attribuito valore economico (è il caso dei saperi delle persone anziane e delle
casalinghe). In particolare questo secondo aspetto ha favorito la
socializzazione ed ha contribuito ad un processo di autoriconoscimento, da
parte della comunità locale, del proprio patrimonio, inteso non solo in termini
di prodotti tipici, ma di elementi culturali e modalità relazionali. Ciò ha
consentito all’esperienza di evitare il rischio, comune a molte Banche del
Tempo, di divenire sterile in quanto produzione di beni ed utilità, che seppur
prodotte con modalità innovative, hanno carattere individuale. Guspini ha
saputo rinnovarsi, innescando un processo di condivisione e dando vita a beni –
materiali ed immateriali - comuni e collettivi.
Altra particolarità di
quest'esperienza sta nell'aver coinvolto quasi tutte le famiglie del paese e
persone di tutte le età, stimolando sensibilità e creatività individuali e
collettive e promuovendo la coesione sociale. A Guspini “si allevano
farfalle e si osservano le stelle, ci si racconta la storia locale e si spiega
a chi non lo sa, o lo ha dimenticato, cosa è stato l'Olocausto, ci si
appassiona allo studio di culture diverse, lontane, si impara a proteggere e ad
amare gli animali e gli alberi”. Aspetti diversi, risorse e ricchezze non
monetizzabili, ma che acquistano significato nella relazione e contribuiscono a
definire la dimensione del “ben vivere”. La Banca del Tempo di Guspini
favorisce la “divulgazione degli antichi valori di s'aggiudu torrau ( il
buon vicinato ) tra i diversi soggetti della citta' ”, in un’ottica
sostanzialmente intergenerazionale.
In virtù di tali peculiarità, la
Banca del Tempo di Guspini ha ottenuto il 1° premio edizione 2000, per il
progetto “Le città invisibili”. L’esperienza è stata premiata come la
più significativa delle “Città sostenibili delle bambine e dei bambini”
(iniziativa promossa dal Ministero dell’Ambiente e all’interno del piano
d’azione del governo dal Ministero della Pubblica Istruzione, Ministero della
Solidarietà Sociale, Ministero delle Pari Opportunità, Ministero dei Lavori
Pubblici, Ministero degli Affari Esteri), in quanto ha saputo coniugare in una
singola ma articolata iniziativa, più elementi fondamentali del progetto della
“Città sostenibile delle bambine e dei bambini” dando vita ad un’attività di
grande valore formativo per i bambini e radicata nel contesto in modo
significativo.
In
base ai dati disponibili, le Banche del Tempo attive in Italia alla data del 23
settembre 2002 e censite da Tempomat (Osservatorio Nazionale sulle Banche del
Tempo) sono 300, distribuite sul territorio nazionale: Piemonte n. 31;
Lombardia n. 85; Veneto n. 30; Friuli Venezia Giulia n.7; Trentino Alto Adige
n. 5; Liguria n. 9; Emilia Romagna n. 39; Marche n. 17; Toscana n. 24; Umbria
n. 4; Lazio n. 7 (delle quali 1 a Roma con 22 sportelli); Abruzzo n. 4; Campania
n. 7; Calabria n. 3; Basilicata n.1; Puglia n. 9; Sicilia n. 10 (Modica con 7
sportelli); Sardegna n. 9.
Le
Banche del Tempo italiane[1] sono:
"libere associazioni tra persone che si auto-organizzano e si scambiano
tempo per aiutarsi soprattutto nelle piccole necessità quotidiane".
Sono "luoghi nei quali si recuperano le abitudini ormai perdute di
mutuo aiuto tipiche dei rapporti di buon vicinato. Oppure si estende a persone
prima sconosciute l'aiuto abituale che ci si scambia tra appartenenti alla
stessa famiglia o ai gruppi di amici".
La prima Banca del Tempo è nata nel 1992, a Parma, ma le prime
esperienze concrete, punto di riferimento per tutte le altre Banche, sono
quelle promosse dalle donne elette nel Consiglio comunale di Sant'Arcangelo di
Romagna.
Nell'esperienza ormai
consolidata, i soggetti promotori delle Banche del Tempo italiane si confermano
essere di quattro tipi: gruppi spontanei di cittadini; associazioni già
esistenti oppure organizzazioni sindacali; comuni tramite assessorati o singoli
uffici e servizi (a questo proposito, in base alle esperienze che si sono
concretizzate in ambito nazionale, la banca deve divenire un soggetto autonomo
rispetto al l’ente locale; cooperative sociali e dopolavoro aziendali.
Come tutte le altre
associazioni, le Banche del Tempo sono regolate da un Atto costitutivo e dallo
Statuto.
Per quanto riguarda la
normativa vigente, le Banche del Tempo sono regolate dalla Legge n. 53 "Disposizioni
per il sostegno della maternità e della paternità, per il diritto alla cura e
alla formazione e per il coordinamento dei tempi delle città " (G.U. 8
marzo 2000) Capo VII I tempi della citta' Art. 27 - Banche dei tempi.
Tra le leggi regionali
che interessano le banche del tempo vi sono, invece,le leggi di sostegno e
promozione dell'Associazionismo, le leggi applicative della Legge di Riforma
degli Enti locali (n. 142/1990 e successive modificazioni) che, al capo III,
prevede il sostegno e la promozione della libera associazione dei cittadini.
La banca del Tempo nasce
sul concetto fondamentale di scambio e reciprocità. Il tempo scambiato è
misurato in ore e l'ora è di 60 minuti per tutti, indipendentemente dalla
professione, dalla classe sociale di appartenenza o dalle condizioni economiche
delle singole persone. Le Banche del Tempo consentono di soddisfare bisogni
materiali (legati all'organizzazione quotidiana della vita delle persone e
delle famiglie) e bisogni immateriali (le banche possono essere luoghi di
socializzazione).
L'organizzazione delle
Banche del Tempo, per quanto riguarda gli scambi di tempo e la loro
contabilità, è simile a quella delle banche vere: libretti di assegni, conto
corrente sul quale la segreteria della banca segna i crediti e i debiti.
L’unica differenza consiste nel fatto che non si maturano interessi sui
depositi e non si pagano more quando il conto va in rosso. Esiste comunque il vincolo del pareggio.
La maggior parte di soci
promotori e aderenti è costituita da donne che lavorano, che trovano in queste
associazioni un luogo che permette la compensazione tra il tempo di lavoro
professionale e i ritmi familiari.
Le Banche del Tempo
funzionano sia nelle grandi sia nelle piccole città. Laddove la dimensione
della città è molto grande, la Banca del Tempo coinvolge soltanto una porzione
di territorio.
Le Banche del Tempo, in
alcuni contesti, hanno inventato anche un rapporto con le istituzioni
differente da quello che queste di solito intrattengono con le altre
associazioni: l'istituzione aderisce alla banca tramite un suo rappresentante
e, in cambio del sostegno offerto, riceve l'equivalente in tempo sotto forma di
piccole prestazioni non continuative da destinare alla comunità (se si tratta
di un Comune) oppure agli utenti (se si tratta di una scuola, di un circolo culturale,
eccetera). Il vincolo da rispettare è che tali prestazioni non sostituiscano
lavoro pubblico e neppure servizi sociali. Le regole di scambio tra banca e
istituzione o soggetto sostenitore sono definite in accordi scritti e
vincolanti per entrambi i contraenti. A partire dai primi mesi del 1998, queste
associazioni hanno iniziato a diffondersi anche nelle scuole medie e nelle
superiori.
SCHEDA
ESPLORATIVA SINTETICA
PER CENSIRE
PROCESSI DI DIALOGO TERRITORIALE
ATTENZIONE: I CAMPI DA RIEMPIRE SONO SOLO QUELLI BIANCHI:
ID dei campi |
N° SCHEDA: 11 |
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1 |
SUL VOSTRO
TERRITORIO (che amministrate o dove abitate o lavorate) SIETE A CONOSCENZA DI
UNA O PIU’ ESPERIENZE DI DIALOGO COSTRUTTIVO TRA AMMINISTRAZIONI E TESSUTI
ECONOMICO/SOCIALI CHE RISPONDA AI CRITERI ESPLICITATI NEL DOCUMENTO RIPORTATO
IN FONDO A QUESTO FILE? Rispondere
apponendo una x nel campo vuoto a destra della risposta |
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1.a |
SI |
X |
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1.b |
NO |
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2 |
NOME SINTETICO DEL PROGETTO, PERCORSO O AZIONE |
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“Le città invisibili “ della banca del
tempo di Guspini - Tempomat |
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3 |
COLLOCAZIONE
GEOGRAFICA DELL’ESPERIENZA |
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3.a |
STATO
|
Italia
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3.b |
REGIONE |
Sardegna |
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3.c |
PROVINCIA
|
Cagliari |
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3.d |
COMPRENSORIO o AREA VASTA |
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3.e |
COMUNE o COMUNI interessati |
Guspini |
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3.f |
EVENTUALE LIVELLO INFRACOMUNALE (Municipio/i,
circoscrizione/i, rione/i interessati) |
Asl,associazioni,commercianti,dipartimento di salute
mentale,scuole,donne famiglie dei vicinati dei giardini dei sentimenti |
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SIETE IN GRADO DI DESCRIVERE ALCUNI ELEMENTI STRUTTURANTI DELLA PRATICA CHE CI STATE SEGNALANDO? |
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4 |
BREVE DESCRIZIONE DEL CONTESTO (dati, situazione politica, specificità socioeconomiche o istituzionali) |
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Alto
tasso di disoccupazione lavorativa, governo di sinistra da sempre, Guspini è tra i paesi più rossi
d’Italia. Il sindaco ha le ali, sa volare, ma è solo. Le politiche
territoriali e regionali tengono i nostri amministratori schiacciati. Altro
punto debole: ci sono troppi progettisti al governo della città (ingegneri,
geometri), perché per lavorare in edilizia hanno necessità della
politica partitica , dove i sogni dei
cittadini non sono ancora previsti.
E’
il paese della provincia di Cagliari con il più alto tasso di pecore per
abitante (ne abbiamo 4 a testa), quindi la pastorizia, con relativa
produzione di formaggi, è un’attività presente e in crescita. Idem dicasi per
la produzione di coltelli “is arresojas”. C’è
anche in corso un recupero della miniera nel percorso del parco geominerario,
da cui dovrebbero nascere - si dice - molti posti di lavoro.
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5 |
OBIETTIVO GENERALE E OBIETTIVI SPECIFICI DELL’ESPERIENZA |
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Attivazione
di una Banca del tempo finalizzata allo scambio di prestazioni legate alla
vita quotidiana e allo scambio di saperi
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6 |
ATTORI COINVOLTI (ISTITUZIONALI E NON), MODALITA E CRITERI PER IL COINVOLGIMENTO |
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Quelli
che hanno il piacere di giocare insieme nelle diverse stagioni in base al
tempo e ai saperi di ciascuno, ossia:
Asl,associazioni,commercianti,dipartimento di salute mentale,scuole,donne,
famiglie dei vicinati dei giardini dei sentimenti
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7 |
GRADI DI PARTECIPAZIONE (possibili risposte multiple) |
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£informazione
£coinvolgimento in singole attività £consultazione
£negoziazione
£co-progettazione
£cogestione £autogestione delegata alle organizzazioni di
abitanti £controllo/monitoraggio/valutazione da parte degli
stessi abitanti £spinta progettuale dal basso alla costruzione di
scenari e progetti |
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8 |
PARTECIPAZIONE: IN QUALI FASI?(possibili risposte multiple)
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£definizione dei bisogni £decisione
£elaborazione tecnica dei progetti £implementazione delle azioni pianificate £ progettazione di azioni e proposte che stimolino l’amministrazione all’innovazione £gestione o manutenzione dei prodotti £controllo delle realizzazioni |
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9 |
BREVE DESCRIZIONE DELLO SVILUPPO DEL PERCORSO |
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Scambio di tempo, reciprocità, fiducia, voglia di sognare insieme, la ricerca del piacere, un rapporto forte con la natura , il riciclaggio e riutilizzo sono le principali fonti per realizzare i nostri sogni. |
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10 |
RISORSE FINANZIARIE UTILIZZATE E PROFESSIONALITA’ VALORIZZATE NEL PERCORSO |
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Nel
contesto ci sono, comunque, delle aziende importanti , una rete di
commercianti con cui è attivo il discorso dei prodotti ecologici, sono attive
molteplici iniziative, siamo ricchissimi di saperi legati all’edilizia e al
verde e tutto nel rispetto dell’ambiente.
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11 |
DIFFICOLTA’ INCONTRATE E PROSPETTIVE DI TRASFORMAZIONE POSSIBILI |
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Tantissime
difficoltà come in tutti i rapporti passionali che si rispettino, perché i
conflitti sono necessari. Ma il
discorso si allunga perché l’argomento è vasto, le trasformazioni possibili
sono tantissime
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12 |
OPPORTUNITA’
ED ESITI DELL’ESPERIENZA NEL SUO SVILUPPO TEMPORALE |
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Non
ho il tempo di socializzare con gli altri questa risposta quindi vi posso parlare solo a livello personale. Mi
sono fidanzata con questo luogo, Guspini. Provo la passione, il piacere, la
voglia di essere fecondata e tutto ciò che si prova fisicamente e mentalmente
quando ci si è innamorati di qualcuno profondamente. Sto ristrutturando la
mia casa ecologica che funzionerà con le energie dell’acqua della terra, del
vento, del sole, della memoria e della fantasia, grazie alla banca del tempo
da cui ho prelevato circa 400 saperi
(depositati da bambini giovani e adulti). Ma da questa casa sono emerse una serie di
potenzialità importanti anche per il territorio, per il suo sviluppo economico e affettivo
.
Su
questa esperienza fantastica ho scritto un libro con molte note anche
estremamente tecniche, che spero qualcuno possa pubblicare, per stimolare nuove idee e nuove strade
possibili di progettazione.
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13 |
TEMPORALITA DEL PROGETTO |
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£ tuttora in corso
£terminato £agli inizi £terminato ma avrà una continuità £speriamo abbia una continuità |
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14 |
SOLO PER ESPERIENZE NATE SU IMPULSO ISTITUZIONALE:RAPPORTO CON IL BUDGET ED I PIANI DELL’AMMINISTRAZIONE E CON LA MODERNIZZAZIONE DELL’APPARATO AMMINISTRATIVO(Il processo partecipativo era previsto o si inserito a percorso progettuale iniziato? E in questo caso perché? C’è stata una particolare linea di finanziamento esistente alla base del processo partecipativo lanciato? O progetto, finanziamento e partecipazione hanno preso forma insieme? Il processo ha innescato qualche processo di trasformazione delle strutture istituzionali coinvolte?) |
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15 |
ESISTENZA DI UN SITO INTERNET |
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Informazioni sul sito
www.tempomat.it
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16 |
SIETE DISPONIBILI A DARCI UN APPUNTMENTO PER UN COLLOQUIO? |
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16.a |
SI |
x
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16.b |
NO |
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17 |
CONTATTI: |
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DEL COMPILATORE DI QUESTA SCHEDA |
17.a |
NOME, COGNOME |
Daniela
ducato anni 44 |
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17.b |
RUOLO O APPARTENENZA (non obbligatorio) |
Raccoglitrice di sogni della
banca del tempo di Guspini . Direttrice di tempomat ( osservatorio nazionale
delle banche del tempo) |
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17.c |
RECAPITI TELEFONICI |
339-2502359 |
||
17.d |
RECAPITO E-MAIL |
danieladucato@tiscali.it |
||
DI UN RESPONSABILE DEL PROCESSO
SEGNALATO: |
17.e |
NOME, COGNOME |
Enrica
Cavalli anni 17 |
|
17.f |
RUOLO O APPARTENENZA |
Raccoglitrice video dei
saperi della memoria storica e
fantastica di Guspini. Coordinatrice dei sogni e dei saperi giovanili |
||
17.g |
RECAPITI TELEFONICI |
070970355 |
||
17.h |
RECAPITO
E-MAIL |
ecavalli@tiscali.it |
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18 |
ELENCO MATERIALI DI SUPPORTO
|
A)· Guspini1 - Banca del Tempo di Guspini: 1° Premio del
Ministero dell'Ambiente per il progetto "Le Città sostenibili delle
bambine e dei bambini" Fonte: Tempomat –
Osservatorio nazionale sulle Banche del Tempo http://www.tempomat.it/premi.asp B) Guspini2 - Il paese delle farfalle di Guspini in
Sardegna Fonte: sito internet di
Butterfly Arc (http://users.libero.it/barc/Depliant.html) Fonte: Tempomat –
Osservatorio nazionale sulle Banche del Tempo (http://www.tempomat.it/conferenze_t.asp) |
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