SCHEDA ESPLORATIVA
“GRUPPO DI LAVORO REGIONALE SUI TEMI DELLA PARTECIPAZIONE E
DELLA SUSSIDIARIETÀ ORIZZONTALE” (REGIONE EMILIA ROMAGNA)
ID dei campi |
N° SCHEDA: 19 |
|||
1 |
SUL VOSTRO TERRITORIO (che amministrate o
dove abitate o lavorate) SIETE A CONOSCENZA DI UNA O PIU’ ESPERIENZE DI
DIALOGO COSTRUTTIVO TRA AMMINISTRAZIONI E TESSUTI ECONOMICO/SOCIALI CHE
RISPONDA AI CRITERI ESPLICITATI NEL DOCUMENTO RIPORTATO IN FONDO A QUESTO
FILE? Rispondere
apponendo una x nel campo vuoto a destra della risposta |
|||
1.a |
SI |
x |
||
1.b |
NO |
|
||
2 |
NOME SINTETICO DEL PROGETTO, PERCORSO O AZIONE |
|||
URPeRETE: gruppo di lavoro regionale sui temi della
partecipazione e della sussidiarietà orizzontale |
||||
3 |
COLLOCAZIONE GEOGRAFICA DELL’ESPERIENZA |
|||
3.a |
STATO
|
Italia
|
||
3.b |
REGIONE |
Emilia Romagna |
||
3.c |
PROVINCIA
|
|
||
3.d |
COMPRENSORIO o AREA VASTA |
|
||
3.e |
COMUNE o COMUNI interessati |
|
||
3.f |
EVENTUALE LIVELLO INFRACOMUNALE (Municipio/i, circoscrizione/i,
rione/i interessati) |
|
||
SIETE IN GRADO DI DESCRIVERE ALCUNI ELEMENTI STRUTTURANTI DELLA PRATICA CHE CI STATE SEGNALANDO? |
||||
4 |
BREVE DESCRIZIONE DEL CONTESTO (dati, situazione politica, specificità socioeconomiche o istituzionali) |
|||
Le esperienze avviate sul territorio regionale
fanno emergere alcuni tratti comuni che caratterizzano il contesto emiliano-romagnolo:
- ruolo attivo e propositivo degli Enti nell’incentivare
la partecipazione attiva dei cittadini - tentativo da parte degli Enti di attivare
meccanismi di iniziativa e di partecipazione propositiva stabili e
continuativi - ruolo forte delle istituzioni nell’attivazione e
nel mantenimento del processo di partecipazione - ampio ricorso da parte delle amministrazioni a
forme di comunicazione e promozione adeguate - tentativo dei gestori dei processi di educare e “formare” i cittadini alla partecipazione attiva e propositiva |
||||
5 |
OBIETTIVO GENERALE E OBIETTIVI SPECIFICI DELL’ESPERIENZA |
|||
- Necessità di definire un terreno comune di
lavoro e di condividere una “definizione” possibile del concetto di
sussidiarietà orizzontale
- Tentativo di ipotizzare un percorso di lavoro operativo percorribile, alla luce delle esperienze già condotte dalle Amministrazioni partecipanti al laboratorio |
||||
6 |
ATTORI COINVOLTI (ISTITUZIONALI E NON), MODALITA E CRITERI PER IL COINVOLGIMENTO |
|||
Amministrazione Regione Emilia Romagna,
Amministrazioni Locali, Comitato “Quelli del 118”, Associazione
Cittadinanzattiva
|
||||
7 |
GRADI DI PARTECIPAZIONE (possibili risposte multiple) |
|||
£informazione £coinvolgimento in singole attività £consultazione £negoziazione £co-progettazione £cogestione £autogestione delegata alle
organizzazioni di abitanti £
controllo/monitoraggio/valutazione da parte degli stessi abitanti £ spinta progettuale dal basso alla
costruzione di scenari e progetti |
||||
8 |
PARTECIPAZIONE: IN
QUALI FASI?(possibili
risposte multiple)
|
|||
£definizione dei
bisogni £decisione £elaborazione tecnica dei progetti £implementazione delle azioni
pianificate £
progettazione di azioni e proposte che stimolino l’amministrazione
all’innovazione £gestione
o manutenzione dei prodotti £controllo
delle realizzazioni |
||||
9 |
BREVE DESCRIZIONE DELLO SVILUPPO DEL PERCORSO |
|||
La Regione Emilia Romagna ha avviato, nel gennaio
2004, un tavolo di lavoro sulla sussidiarietà orizzontale. Attualmente il
progetto non coinvolge la cittadinanza, ma mira a creare una cultura
condivisa della partecipazione all’interno delle amministrazioni al fine di
poter interagire con i cittadini.
Una prima fase di lavoro ha coinciso con un
confronto sulla definizione teorica del concetto di sussidiarietà
orizzontale, che trova il proprio riconoscimento normativo nell’articolo 118
ultimo comma della Costituzione, così come modificato in seguito alla riforma
del Titolo V. L’amministrazione della sussidiarietà prevede un ruolo attivo e
propositivo degli amministrati dalla cui partecipazione attiva dipende la
cura dell’interesse generale e la risoluzione concreta dei problemi di
interesse collettivo. Il tradizionale dualismo e la separazione di poteri tra
Stato collettività, che sono stai alla
base del diritto pubblico del XX secolo, cedono idealmente il passo a modelli
concettuali che prevedono una relazione di mutuo aiuto e di collaborazione
tra istituzioni e cittadini per il raggiungimento del bene comune.
I partecipanti al gruppo di lavoro hanno poi descritto ed analizzato esperienze e processi di partecipazione attiva dei cittadini, già condotti presso i rispettivi Enti di provenienza, segnalando alcuni “nodi critici”. Un secondo momento di lavoro è stato dedicato alla costruzione di “griglie di comparazione” per analizzare i tratti salienti e le caratteristiche distintive dei processi di sussidiarietà reali. |
||||
10 |
RISORSE FINANZIARIE UTILIZZATE E PROFESSIONALITA’ VALORIZZATE NEL PERCORSO |
|||
|
||||
11 |
DIFFICOLTA’ INCONTRATE E PROSPETTIVE DI TRASFORMAZIONE POSSIBILI |
|||
Il progetto è stato avviato di recente e ancora non
sono emerse problematiche significative.
|
||||
12 |
OPPORTUNITA’
ED ESITI DELL’ESPERIENZA NEL SUO SVILUPPO TEMPORALE |
|||
Il progetto intende contribuire
alla diffusione di una nuova cultura di amministrazione della cosa pubblica.
|
||||
13 |
TEMPORALITA DEL PROGETTO |
|||
£ tuttora in
corso £terminato £agli inizi £terminato ma avrà una continuità £speriamo abbia una continuità |
||||
14 |
SOLO PER ESPERIENZE NATE SU IMPULSO ISTITUZIONALE:RAPPORTO CON IL BUDGET ED I PIANI DELL’AMMINISTRAZIONE E CON LA MODERNIZZAZIONE DELL’APPARATO AMMINISTRATIVO(Il processo partecipativo era previsto o si inserito a percorso progettuale iniziato? E in questo caso perché? C’è stata una particolare linea di finanziamento esistente alla base del processo partecipativo lanciato? O progetto, finanziamento e partecipazione hanno preso forma insieme? Il processo ha innescato qualche processo di trasformazione delle strutture istituzionali coinvolte?) |
|||
|
||||
15 |
ESISTENZA DI UN SITO INTERNET |
|||
Sito
dell’associazione Cittadinanzattiva
|
||||
16 |
SIETE DISPONIBILI A DARCI UN APPUNTMENTO PER UN COLLOQUIO? |
|||
16.a |
SI |
x |
||
16.b |
NO |
|
||
17 |
CONTATTI: |
|||
DEL COMPILATORE DI QUESTA SCHEDA |
17.a |
NOME, COGNOME |
Elena Frascaroli, sulla base di informazioni fornite da Ana Maria Solis (responsabile
dell’Ufficio Agenda 21 del Comune di Modena) componente del gruppo di lavoro |
|
17.b |
RUOLO O APPARTENENZA (non obbligatorio) |
Ricercatrice
Università di Firenze e Università di Bologna |
||
17.c |
RECAPITI TELEFONICI |
055
5031159 |
||
17.d |
RECAPITO E-MAIL |
partecip_azione@tiscali.it
|
||
DI UN RESPONSABILE DEL PROCESSO SEGNALATO: |
17.e |
NOME, COGNOME |
Ana Maria Solis |
|
17.f |
RUOLO O APPARTENENZA |
Responsabile dell’Ufficio Agenda 21 del Comune di Modena |
||
17.g |
RECAPITI TELEFONICI |
|
||
17.h |
RECAPITO
E-MAIL |
|
||
18 |
ELENCO MATERIALI DI SUPPORTO |
A) Progetto “URPeRETE” Gruppo di lavoro regionale sui temi della partecipazione e della
sussidiarietà orizzontale (gennaio – aprile 2004) Fonte: http://www.regione.emilia-romagna.it/urp/operatori/materiali/materialisussid.htm |
||