SCHEDA ESPLORATIVA SINTETICA
PER CENSIRE PROCESSI DI DIALOGO
TERRITORIALE
ATTENZIONE: I CAMPI DA RIEMPIRE SONO SOLO QUELLI BIANCHI:
ID dei campi |
N° SCHEDA: 14 |
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1 |
SUL VOSTRO TERRITORIO (che amministrate o
dove abitate o lavorate) SIETE A CONOSCENZA DI UNA O PIU’ ESPERIENZE DI
DIALOGO COSTRUTTIVO TRA AMMINISTRAZIONI E TESSUTI ECONOMICO/SOCIALI CHE
RISPONDA AI CRITERI ESPLICITATI NEL DOCUMENTO RIPORTATO IN FONDO A QUESTO
FILE? Rispondere
apponendo una x nel campo vuoto a destra della risposta |
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1.a |
SI |
X |
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1.b |
NO |
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2 |
NOME SINTETICO
DEL PROGETTO, PERCORSO O AZIONE |
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“La parola ai Cittadini” |
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3 |
COLLOCAZIONE GEOGRAFICA DELL’ESPERIENZA |
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3.a |
STATO
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Italia
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3.b |
REGIONE |
Veneto |
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3.c |
PROVINCIA
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Vicenza |
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3.d |
COMPRENSORIO o AREA VASTA |
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3.e |
COMUNE o COMUNI interessati |
Vicenza |
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3.f |
EVENTUALE LIVELLO INFRACOMUNALE (Municipio/i,
circoscrizione/i, rione/i interessati) |
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SIETE IN GRADO DI DESCRIVERE ALCUNI ELEMENTI STRUTTURANTI DELLA PRATICA CHE CI STATE SEGNALANDO? |
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4 |
BREVE DESCRIZIONE DEL CONTESTO (dati, situazione politica, specificità socioeconomiche o istituzionali) |
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Città 100.000 abitanti, giunta di centrodestra
al secondo mandato, con Sindaco di Forza Italia. Città democristiana finché è
esistita la DC. Socialmente presenta ricchezza diffusa.
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5 |
OBIETTIVO GENERALE E OBIETTIVI SPECIFICI DELL’ESPERIENZA |
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Serie di assemblee
pubbliche per far emergere proposte idee e critiche riguardanti la propria
città e trasformarle in mozioni da inviare in Consiglio Comunale.
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6 |
ATTORI COINVOLTI (ISTITUZIONALI E NON), MODALITA E CRITERI PER IL COINVOLGIMENTO |
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Molti singoli cittadini (tra cui i
promotori, che sono solo un gruppo informale), alcune associazioni cittadine,
consiglieri comunali dei diversi schieramenti, alcuni assessori.
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7 |
GRADI DI PARTECIPAZIONE (possibili risposte multiple) |
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£informazione £coinvolgimento in singole
attività £consultazione
£negoziazione £co-progettazione £cogestione
£autogestione delegata alle
organizzazioni di abitanti £ spinta progettuale dal basso alla costruzione di
scenari, di progetti, di forme di gestione partecipativamente costruiti £controllo/monitoraggio/valutazione da parte degli
stessi abitanti |
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8 |
PARTECIPAZIONE: IN QUALI FASI?(possibili risposte multiple)
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£definizione dei bisogni £decisione
£elaborazione tecnica dei progetti £implementazione delle azioni pianificate £ progettazione di scenari £gestione o manutenzione dei prodotti £ controllo delle realizzazioni £progettazione di azioni e proposte che stimolino l’Amministrazione
a innovazioni di contenuto |
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9 |
BREVE DESCRIZIONE DELLO SVILUPPO DEL PERCORSO |
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A Vicenza il Gruppo Bilancio Partecipativo ha già organizzato tre serate (le ultime due chiamate “La parola ai cittadini”) di simulazione pubblica di formazione e priorizzazione di scelte, invitando gli amministratori e/o i candidati a Sindaco ad intervenire. Il Gruppo promotore non hanno collegamenti con partiti ma ha lo scopo di stimolare la partecipazione democratica degli abitanti alla gestione della propria città facendo riferimento al bilancio partecipativo di varie città del mondo, alle esperienze svizzere, bavaresi e bolzanine e a quelle legislative e locali di alcuni stati degli USA, tenendo presente alcune caratteristiche della People Campaign del Kerala. Il gruppo è nato nel gennaio 2003. Oltre a queste assemblee pubbliche, ha organizzato incontri informativi sul Bilancio Partecipativo, manifestazioni per la pace, 3 incontri con Marco Travaglio e Sabina Guzzanti (l’ultimo in gennaio 2004 con circa 2000 persone), 1 incontro con Giulietto Chiesa. Lo scopo de “La parola ai cittadini” è quello di far parlare cittadini davanti ad altri cittadini. Di far votare le proposte al pubblico, di discuterle e vederle trasformarsi (con il supporto di un ‘regista’ che trasforma in diretta un Powerpoint perché dall’inizio alla fine dell’assemblea si possa rilevare il percorso fatto). Di recente, grazie ad un’attenta lettura dello Statuto Municipale, il gruppo ha trovato il modo di portare le proposte in Consiglio Comunale, usando un meccanismo che prevede proposte da parte dei cittadini se ‘fatte proprie’ da alcuni Consiglieri. Sono i cittadini proponenti delle proposte più votate nell’assemblea a portarle in Consiglio. Al tavolo c’è un gruppo mediatore che dà 3 minuti di tempo per l’esposizione di ogni proposta, apre una votazione per alzata di mano (la sala viene suddivisa in settori con una decina di persone come “contatori”). Alla fine della serata viene fatto un ballottaggio tra le 3 proposte più votate, dopo discussione del pubblico con microfono volante (1 minuto per intervento). Vengono videoproiettati nome del cittadino proponente e titoli argomenti, risultati e conteggi in diretta. Tutto avviene in maniera trasparente e in tempo reale. Ci si iscrive per parlare in un cartellone esposto mezz’ora prima dell’inizio assemblea. Nelle settimane successive le proposte vengono formalizzate come mozioni, viene richiesta la firma dei consiglieri comunali disposti ad appoggiare la mozione, si fa seguire l’iter burocratico e infine la proposta arriva in consiglio comunale, viene presentata dal cittadino e votata dai consiglieri. La prima proposta che ha seguito tutto questo iter è stata avanzata il 28 ottobre 2003 durante “La parola ai cittadini” e il 26 febbraio 2004 è stata approvata all’unanimità dal consiglio comunale di Vicenza. Era la mozione Webcam in Consiglio comunale. |
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10 |
RISORSE FINANZIARIE UTILIZZATE E PROFESSIONALITA’ VALORIZZATE NEL PERCORSO |
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In questa fase autocopertura dei costi
da parte dei membri del gruppo promotore, e raccolta-fondi per le spese
organizzative, durante l’assemblea. Per le scelte supportate, si vedrà di caso
in caso nelle fasi successive come l’Amministrazione intende supportarle.
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11 |
DIFFICOLTA’ INCONTRATE E PROSPETTIVE DI TRASFORMAZIONE POSSIBILI |
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Il maggior problema e il maggior costo finora
sono risultati l’informare gli abitanti di questa opportunità. I giornali
locali non paiono molto disponibili a pubblicizzare gli eventi. Grande
utilizzo di email, mailing list, manifesti, volantini, SMS e passaparola ad
assemblee. Con il successo delle varie iniziative è aumentata la credibilità
e la partecipazione degli abitanti e anche i giornali fanno più fatica ad
ignorare l’iniziativa. Alcuni risultati concreti sono stati ottenuti con
l’approvazione di mozioni in Consiglio Comunale.
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12 |
OPPORTUNITA’ ED ESITI DELL’ESPERIENZA NEL SUO
SVILUPPO TEMPORALE |
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Prima assemblea 13-02-03 presenti 400 persone, presentate 36
proposte, presenti 6 candidati a sindaco di Vicenza. Seconda assemblea 28-10-03
(dopo le elezioni comunali tenutesi in giugno) presenti 200 persone,
presentate 24 proposte, formalizzate 4 mozioni, la prima già approvata dal
consiglio comunale, le altre previste a breve. Il terzo incontro “La parola
ai cittadini” si è svolto il 23 marzo 2004 (non pervenuti i dati).
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13 |
TEMPORALITA DEL PROGETTO |
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£ tuttora in corso £terminato £agli inizi £terminato ma avrà una continuità £speriamo abbia una continuità |
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14 |
SOLO PER ESPERIENZE NATE SU IMPULSO ISTITUZIONALE:RAPPORTO CON IL BUDGET ED I PIANI DELL’AMMINISTRAZIONE E CON LA MODERNIZZAZIONE DELL’APPARATO AMMINISTRATIVO(Il processo partecipativo era previsto o si inserito a percorso progettuale iniziato? E in questo caso perché? C’è stata una particolare linea di finanziamento esistente alla base del processo partecipativo lanciato? O progetto, finanziamento e partecipazione hanno preso forma insieme? Il processo ha innescato qualche processo di trasformazione delle strutture istituzionali coinvolte?) |
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15 |
ESISTENZA DI UN SITO INTERNET |
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www.vicenzace.it
e www.verademocrazia.it (aggiornato:
www.piudemocrazia.it)
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16 |
SIETE DISPONIBILI A DARCI UN APPUNTMENTO PER UN COLLOQUIO? |
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16.a |
SI |
X |
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16.b |
NO |
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17 |
CONTATTI: |
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DEL COMPILATORE DI QUESTA SCHEDA |
17.a |
NOME, COGNOME |
Paolo
Michelotto |
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17.b |
RUOLO O APPARTENENZA (non obbligatorio) |
Componente del “Gruppo
Bilancio Partecipativo” |
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17.c |
RECAPITI TELEFONICI |
0444 – 302 804 347 – 090 74 27 |
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17.d |
RECAPITO E-MAIL |
Info@verademocrazia.it |
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DI UN RESPONSABILE DEL PROCESSO SEGNALATO: |
17.e |
NOME, COGNOME |
Guglielmo
Verneau |
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17.f |
RUOLO O APPARTENENZA |
Componente del Gruppo
Bilancio PArtecipativo |
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17.g |
RECAPITI TELEFONICI |
335 5482797 |
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17.h |
RECAPITO
E-MAIL |
guglielmoverneau@tiscali.it |
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MATERIALE DI SUPPORTO |
A) Articolo
di Paolo Michelotto B) Da Gruppo
Bilancio Partecipativo a Comitato “Più Democrazia” Tratti
dal sito: www.piudemocrazia.it |
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